Venerdì 26 maggio, il nuovo autovelox è appena entrato in funzione e c’è già chi, come FdI, contesta tale decisione.
Si tratta di uno snodo critico, un tratto di strada da sempre attenzionato. Proprio qui da oggi, 26 maggio, il nuovo autovelox entra in funzione.
Il misuratore di velocità dei veicoli è stato posizionato per tentare di arginare le criticità di questo tratto di strada.
In funzione il nuovo autovelox sulla Statale tra polemiche
Tra il chilometro 178 ed il chilometro 182, infatti, lo snodo critico da tempo rappresenta un pericolo per la viabilità tra il cavalcavia di Via Cesenatico ed il sovrappasso di Ponente. In questo tratto di strada negli ultimi cinque anni si sono verificati parecchi incidenti. La pericolosità di questi 4 chilometri della Ss 16 ha mietuto in questi ultimi anni anche delle vittime. Sono, infatti, due gli incidenti mortali tra tutti quelli verificatisi negli ultimi 5 anni.
Proprio a causa della gran mole di incidenti da tempo ci si interrogava su come porvi rimedio. L’Amministrazione Comunale, in particolare, da tempo lavorava affinché si trovasse una soluzione valida.
La sinergia tra il Comune, la Polizia Locale, l’Anas e la Prefettura di Forlì ha portato all’installazione di questo autovelox. Si è trattato di un lavoro complesso, negli anni, la ristrettezza della carreggiata non ha mai permesso di installare delle Barriere New Jersey. Oggi, dopo mesi di lavoro, grazie anche a delle verifiche strutturali, è stato possibile porre in essere alcuni interventi mirati per aumentare la sicurezza stradale. La realizzazione di due strisce longitudinali e l’installazione dell’autovelox sono, al momento, degli interventi che potrebbero in qualche modo limitare i rischi di chi percorre quel tratto di strada.
La porzione oggetto di interventi, infatti, è spesso interessata da auto che scendono a forte velocità dal cavalcavia che, spesso, si trovano la carreggiata invasa da veicoli impegnati in manovre illecite pur di raggiungere i parecchi esercizi commerciali che sono presenti in zona.
L’opposizione di Fratelli d’Italia
La Statale Adriatica, poi, essendo un lungo rettilineo sia in direzione Ravenna che nella direzione di Rimini è spesso, purtroppo, percorsa a grandi velocità. Da qui l’esigenza, non più prorogabile, di intervenire nei confronti degli automobilisti per limitarne la velocità ed i rischi che questa, quasi sempre, comporta.
Non mancano, però, le polemiche. Fratelli d’Italia, in particolare, con il proprio capogruppo in Consiglio Comunale, Emilio Zarrelli, solleva il proprio dissenso. Per gli oppositori si tratta di una manovra del Comune per tentare di rifocillare le proprie casse piuttosto che un intervento atto a garantire la sicurezza dei cittadini. La voce del dissenso, in particolar modo, si solleva contro il posizionamento del nuovo autovelox.
Fatto sta che la Statale Adriatica tra il chilometro 178 ed il chilometro 182 negli anni è stata teatro di innumerevoli incidenti e la Giunta Gozzoli, sembrerebbe, così, in qualche modo tentare di porvi un freno.