Hai intenzione di prepararti dei gamberi ma non hai idea di come fare a pulirli? Sai che è un’operazione di una facilità estrema?
E’ importantissimo pulirli bene. E ora ti spiego il perché.
Questi sono i crostacei più conosciuti e consumati al mondo. Di acqua dolce o salata, di dimensioni microscopiche o “giganti” hanno una polpa dal sapore dolciastro e molto saporito. In quasi tutte le cucine del mondo esiste almeno una ricetta che contempli l’uso dei gamberi. Ma per ottenere il massimo dai tuoi gamberi dovrai prima pulirli per bene. Eh no, amico mio, i gamberi in natura non si trovano già pastellati e fritti o già in salsa rosa.
Prima vanno puliti e poi cucinati. E’ importante farlo per bene poiché sul loro dorso i gamberi hanno posizionato l’intestino. E se nel momento in cui sono stati pescati i gamberi non erano a digiuno l’intestino risulterà pieno di feci. Hai presente quel filo nero che vedi spesso lungo la schiena dei gamberi sgusciati? Si, è proprio cacca. E non penso che mangiarla ti faccia piacere. Quindi ora ti spiego come fare per pulirli alla perfezione.
Per prima cosa sappi che puoi pulire sia i gamberi freschi che quelli surgelati interi. Per questi ultimi ti basterà farli scongelare a temperatura ambiente. Prendi il gambero e rimuovi delicatamente la testa. Altrettanto delicatamente rimuovi guscio, zampe e, se vuoi, anche la coda. NON BUTTARE TESTE E GUSCI! Potrai farci una deliziosa bisque. E qui la parte più importante: devi eliminare l’intestino. Per farlo hai tre alternative:
La regola generale è che devono cuocere per pochissimo tempo. Se vuoi friggerli ti basterà immergerli in olio bollente per meno di un minuto. Se devi bollirli idem. Ma se devi aggiungerli ad un tuo risotto il trucchetto per cuocerli perfettamente e per ottenere la consistenza perfetta è aggiungerli a fine cottura. Anche quella dei gamberi è una delle tipologie di carne che si prestano particolarmente bene al processo di abbattimento