Tutto è pronto per la festa della Santa delle cause impossibili a Cascia, per il prossimo 22 maggio. Tante sono le intenzioni di preghiera, quanto anche i doni speciali.
Uno slogan molto particolare a corona della festa stessa: “Quando la devozione è partecipazione”. La festa, promossa dalle Comunità agostiniane di Cascia, vede anche la collaborazione e la partecipazione dell’amministrazione comunale di Cascia.

È partita, anche, una raccolta fondi a favore di un progetto solidale per la Nigeria, sempre in occasione della festa liturgica della Santa. vediamo di cosa si tratta.
Santa Rita: la festa si avvicina
Il 22 maggio si avvicina e, con esso, anche la festa liturgica di Santa Rita da Cascia. “Quando la devozione è partecipazione” è lo slogan che accompagna per mano tutti i devoti verso la celebrazione di questo giorno così importante per tutta la comunità agostiniana che, insieme all’amministrazione comunale, ha organizzato l’intero programma di eventi, religiosi e non.
Ma è partita, anche, una raccolta fondi a favore del progetto, promosso dalla “Fondazione Santa Rita da Cascia” per ricostruire l’ospedale “St. Virgilius Memorial”, in Nigeria, presso la comunità di Namu, per dare diritto alla salute e alle cure ad oltre 20mila persone, tra cui i bambini e le loro famiglie.
Tanti sono gli eventi in programma e, anche, i modi con i quali partecipare ad essi. Il primo su tutte il Santo Rosario, che le monache reciteranno in modalità virtuale, dalla clausura, per la prima volta in occasione della Novena di Santa Rita, dal 12 al 20 maggio. Ma è soprattutto per sostenere questa importante opera di ricostruzione in Nigeria che la comunità chiede aiuto al prossimo.
Chiunque potrà fare la propria parte per sostenere il progetto, riceverà a casa il Rosario in forma di bracciale in madreperla e legno d’ulivo, realizzato a Betlemme, all’interno del centro gestito dai francescani della Custodia di Terra Santa, i quali offrono lavoro a famiglie povere. Lo stesso Rosario è stato, poi, benedetto all’interno della Grotta della Natività sempre a Betlemme.

La raccolta fondi per l’ospedale e il Rosario online delle suore
L’ospedale di Namu è stato fondato ed è, ora, gestito dalla “Congregazione delle Sorelle di Nostra Signora di Fatima”. Si tratta dell’unico presidio medico che, purtroppo, a causa di un guasto elettrico che ne ha provocato un conseguente incendio, nell’agosto del 2019, è andato distrutto. Nonostante tutto, però, le suore non si sono arrese e, in una struttura temporanea, hanno continuato a dare assistenza e cure mediche a chi ne aveva bisogno.
Ma è necessario, ora, la ricostruzione della struttura così come era prima, per dare la possibilità a queste persone di continuare a curarsi e sempre meglio. Da qui, la necessità e l’avvio di una nuova raccolta fondi.
Un’altra iniziativa, però, ne è nata in occasione del Novenario in attesa della festa di Santa Rita. Le suore dalla clausura, per la prima volta nella loro storia, recitano il Rosario in modalità virtuale dal Coro del monastero, il luogo della preghiera. I festeggiamenti entreranno nel vivo sabato 20 maggio alle ore 10, con la presentazione delle donne insignite del “Riconoscimento Internazionale Santa Rita da Cascia”.