Il maltempo non accenna ad arrestare la sua corsa e il suo restare sul nostro territorio. E alcune regioni d’Italia sono quasi al limite della sopportazione.
Livelli d’acqua mai visti prima e allerte rosse ed arancioni che vengono emanate dalla Protezione Civile. Per la giornata di oggi, infatti, è prevista allerta arancione in Emilia Romagna e rossa in Sicilia.
La situazione nelle zone già alluvionate di inizio maggio in Emilia non è delle migliori. Cerchiamo di capire insieme.
Continua l’ondata di maltempo sull’Italia che, da inizio maggio, non ha lasciato il nostro Paese nemmeno per un giorno. Vere e proprie bombe d’acqua che si alternano a schiarite sporadiche, il tutto affiancato ad un calo delle temperature che ci proietta più che verso l’estate, verso un nuovo autunno.
La situazione non è delle migliori nelle zone del Centro Italia, già alluvionate da inizio mese. L’Emilia Romagna aveva proclamato e chiesto lo stato di emergenza, in particolare per la provincia di Ravenna e per città come Faenza, ma in generale per tutto l’entroterra. Il meteo, però, sembra non voler esser clemente verso queste zone tanto che, anche oggi, è stata diramata un’allerta di colore arancione.
In particolare, una forte ondata di maltempo è prevista sulla città di Ravenna e sulla sua provincia, tanto che il sindaco ha emesso ordinanza di chiusura delle scuole: “I servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali saranno chiusi” – si legge nell’ordinanza emanata.
Una forte ondata di maltempo, dunque, è prevista sia per la giornata di oggi che per quella di domani sul territorio ravennate: “Le chiusure sono state definite a livello precauzionale, anche per non aggravare le criticità sulla viabilità comunale. Per una eventuale chiusura di mercoledì seguiranno aggiornamenti attraverso i consueti canali informativi” – prosegue la nota diffusa dell’amministrazione comunale.
Ma c’è un altro avvertimento per tutti i cittadini di Ravenna: “Evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, a mettere oggetti o veicoli in sicurezza prima dell’emergenza, prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi, stare lontani dalle zone allagabili e dalle spiagge, non accedere agli argini, ai capanni, ai sottopassi se allagati e, in caso di allagamenti, a non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti“.
Sorvegliati speciali restano i fiumi e i torrenti, ingrossati per le forti piogge, e i terreni a rischio frana indeboliti dalle precipitazioni. In provincia di Ravenna è sotto osservazione il torrente Bevano che ha superato il livello idrometrico di soglia 2, ossia arancione.