Pensi di sapere proprio tutto del nostro Paese? Pensi di conoscere ogni angolo e ogni tratto della tua regione? Ti avvertiamo subito che non è così.
Ci sono alcuni posti, incontaminati quanto sconosciuti dell’Italia che sono davvero in pochi a conoscere e ad aver avuto la fortuna di visitare. Scopriamoli insieme.

Si tratta di alcune isole, incontaminate quanto splendide da visitare almeno una volta nella vita. Quali sono?
Le isole sconosciute in Italia
L’Italia: un Paese continuamente da scoprire e riscoprire. Ma tu quanto conosci del tuo territorio, a partire dalla tua stessa regione? Molto spesso, pensiamo di conoscere più di quanto in realtà non è. L’Italia è uno dei paesi più bello al mondo e, ogni anno, sono tantissimi i turisti che la visitano e che vengono qui in vacanza.
Oggi vi portiamo alla scoperta di 3 isole che, forse, non avrai nemmeno sentito mai nominare eppure sono fra le più belle ed incontaminate del nostro territorio.
La prima si trova nel Lazio e, precisamente, all’interno del lago di Bolsena. Stiamo parlando dell’isola Bisentina, in provincia di Viterbo. All’interno di quello che è uno dei bacini vulcanici più grandi della regione, con l’aiuto di un’imbarcazione, sia dalla stessa Bolsena quanto anche da Capodimonte, si può raggiungere questa isola, abitata sin dalle sue origini dagli Etruschi.
L’isola Bisentina
Anche nel periodo Medioevale e nel Rinascimento, l’isola è stata meta sia di pellegrini che di turisti. Tutti volevano visitarla ed ammirarla: un vero e proprio museo a cielo aperto. Citata da Dante nella Divina Commedia, si trova prossima alla riva occidentale, a pochi chilometri di distanza dal promontorio dove sorgeva l’antica città etrusco-romana di Bisenzio.
I reperti archeologici rinvenuti permettono di affermare con discreta certezza la presenza etrusca e poi romana sull’isola. Nel 2017 è stata acquistata dalla famiglia lombarda dei Rovati, imprenditori farmaceutici. Il 25 marzo 2018 è stata riaperta al pubblico dopo quindici anni di chiusura in occasione delle Giornate FAI.

L’isola di Torcello
In Veneto, invece, vi è l’isola di Torcello, uno dei più antichi e prosperi insediamenti della laguna, fino al declino conseguente alla predominanza della vicina Venezia. Di solito, i turisti si fermano a visitare l’isolotto di Murano o di Burano, ma non conoscono che lì, a pochi passi, c’è questa parte di natura incontaminata.
Attualmente l’isola conta appena tredici residenti, ma l’inestimabile patrimonio archeologico che ancora conserva ne fa un luogo turistico molto frequentato. Campagne archeologiche condotte all’inizio degli anni Sessanta hanno dimostrato che a Torcello era presente un insediamento sin dai primi secoli dell’Impero Romano.

La piccola isola delle Eolie: Salina
In ultimo, nel blocco delle isole Eolie, in Sicilia, al di là delle più note e conosciute Stromboli e Vulcano, c’è lei, l’isola di Salina. Dagli scavi archeologici recenti, sono emersi insediamenti risalenti all’età del bronzo e un’alternanza di periodi di completo abbandono con altri di forte sviluppo.
Il nome lo prende da un lago da cui si estraeva il sale, però Salina è pepata nella sua ribellione dell’assoluta fedeltà a sé stessa, ancora agricola, ancora verde.