Avreste mai pensato che esiste, anche, una Bibbia definita “del diavolo”? Eppure è così e si tratta di uno dei più antichi manoscritti medievali esistenti.
Al suo interno è presente una delle più imponenti illustrazioni del demonio che, stando a quanto racconta la leggenda, abbia aiutato lui stesso l’autore a scriverla.

Un manoscritto totalmente in latino dal peso di ben 74 kg. Ma cosa mai può esser scritto all’interno di questa Bibbia del diavolo?
La Bibbia del diavolo esiste davvero?
Un nome alquanto curioso se pensiamo che, in fin dei conti, l’unica Bibbia che conosciamo è quella che si pone alla base sia della religione ebraica che di quella cristiana. La Bibbia: la Sacra Scrittura, che Dio ha ispirato ai profeti e che vede, anche, contenuto al suo interno, il Nuovo Testamento, con i Vangeli che raccontano la vita di Gesù.
Ma, è bene sapere, che esiste anche una Bibbia “del nemico”, o meglio “del diavolo”. Si tratta, infatti, del più antico manoscritto medievale esistente. Rigorosamente in latino, il codice Gigas, così come i filologi lo hanno classificato, ha il peso di ben 74 kg, un’altezza di 92 centimetri ed uno spessore di 22 centimetri. Un imponente manoscritto che contiene, al suo interno. Luna delle più grandi riproduzioni di Satana.
Secondo la leggenda, infatti, sarebbe stato proprio il diavolo in persona ad ispirare e a guidare la mano dell’autore di questa “Bibbia del diavolo”. Un libro veramente grosso, che contiene 310 fogli di pergamena, ottenuta dalle pelli di 160 asini. Dove è conservato questo manoscritto? A Stoccolma all’interno della biblioteca nazionale.

Il monaco che la scrisse ha venduto l’anima al diavolo
Qui vi è giunto nel lontano 1648, a mò di bottino di guerra, dopo la fine della Guerra dei Trent’anni. era presente nella collezione personale dell’imperatore Rodolfo II a Praga e, a sua volta, proveniva da un monastero benedettino presente in Boemia.
La leggenda vuole che un monaco, per poter espiare un suo peccato, rischiava la condanna ad esser murato vivo, se non fosse riuscito a scrivere in una sola notte, un libro contenete tutto ciò che l’uomo, al mondo potesse conoscere. Un’impresa impossibile.
Il monaco era disperato, non sapeva cosa fare. E, a questo punto, la leggenda narra che, proprio a mezzanotte, il monaco peccatore abbia chiesto aiuto a Satana in persona, donandogli in cambio del suo aiuto, la propria anima.
Detto fatto, da lì, poi, anche la presenza di un’immagine raffigurante il demonio all’interno di questa Bibbia. Dalle analisi sul testo, fatte successivamente, però, è emerso altro. In realtà, il volume non è stato scritto in una notte sola, come la leggenda vuole, ma bensì in 20 anni, concludendosi nel 1229.
Cosa comprende questo volume? Il testo della Bibbia, la “Cronica Bohemorum” di Cosma di Praga, un calendario con necrologi, formule magiche e gli alfabeti greco, cirillico ed ebraico.