Un vero e proprio atterraggio d’emergenza compiuto a Rimini al Fellini. L’emergenza ha visto come protagonista un aereo in volo da Malta, ieri 7 maggio intorno alle 14.11 e diretto a Berlino, il comandante, però, ha dovuto cambiare rotta e compiere, tra il panico generale, un atterraggio d’emergenza a Rimini dopo aver contattato la torre di controllo.
La causa del dirottamento dell’aereo e della richiesta d’atterraggio a Rimini da parte dell’airbus A320 sarebbe imputabile ad una spia rossa che si è accesa nei quadri del pilota dell’aereo segnalando un’avaria ad uno dei motori. L’aereo, con a bordo 161 persone tra passeggeri ed equipaggio, in volo sul Mar Adriatico e diretto a Berlino all’aeroporto Schonefeld, ha dovuto dirottare il suo percorso e chiedere un atterraggio d’emergenza a Rimini.
Il comandante del volo, dell’Air Malta, 376 a guida dell’airbus A320 accortosi dell’anomalia al motore e responsabile della vita di 161 passeggeri, ha ritenuto, opportunamente e prontamente, dirottare l’aeromobile verso l’aeroporto romagnolo dopo aver contattato la torre di controllo.
Un pomeriggio di terrore per 161 passeggeri
Erano più o meno le 16 e l’aereo partito da Malta stava sorvolando l’Adriatico quando la spia ha iniziato a segnalare una avaria, o una possibile avaria, al motore dell’aereo. L’airBus A320 di proprietà della Danish Air Transport e in uso alla Air Malta, il volo 376 partito dallo scalo internazionale di Malta a Luqa ha cambiato rotta dirigendosi all’aeroporto di Rimini.
Un pomeriggio di vero terrore per i 161 passeggeri che, forse, dovranno ringraziare il cielo ed il comandante del loro volo per avergli salvato la vita. Le cause dell’accensione della spia e, quindi, dell’avaria al motore sono ancora in fase di accertamento. Ci sono tecnici che da ieri stanno lavorando per capire cosa sia successo su quel volo. Le persone, però, fortunatamente si trovano in salvo e a parte quello che deve essere stato un vero terrore a bordo dell’aereo non hanno riportato conseguenze.
L’atterraggio d’emergenza a Rimini
All’atterraggio d’emergenza a Rimini, infatti, sono state tutte “tratte in salvo” e rassicurate sulle proprie condizioni. All’aeroporto Fellini, dopo la comunicazione via radio del pilota dell’airbus, sono scattate le procedure d’emergenza con vigili del fuoco e personale pronto a fronteggiare il peggio.
Fortunatamente, però, non ci sono state ulteriori complicazioni e l’aereo ha compiuto un atterraggio tranquillo, anche se in emergenza e con l’ansia a mille. Non si sono manifestate, infatti, situazioni tali da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco che in maniera precauzionale erano stati allertati e schierati sulla pista.
Al lavoro, invece, i tecnici dell’aeroporto che stanno da ieri verificando le cause del procurato allarme da parte degli strumenti tecnici dell’aereo ed il malfunzionamento del veicolo che ha richiesto un atterraggio d’emergenza.
