Formula 1: Leclerc pole-position a Baku | La Telemetria parla chiaro

Il Venerdì di Baku ha confermato, anche nella telemetria, che l’uomo da battere in prova è ancora Charles Leclerc. Quella conquistata ieri è la sua terza pole consecutiva sul tracciato cittadino azero.

Telemetria Leclerc
Telemetria Leclerc/Perez

Una pista a quanto pare ancora indigesta in qualifica per la Red Bull che qui non si è mai presentata al via al palo. Scopriamo attraverso i dati come e dove la SF 23 di Leclerc ha fatto la differenza nella prima giornata in Azerbaijan.

Analisi della Pole Position di Leclerc

Dicevamo dunque che Max Verstappen qui non ha mai conquistato la pole position mentre Charles Leclerc ne ha infilate tre consecutive. Un giro straordinario nonostante una piccola sbavatura in uscita di curva 16 hanno portato ieri l’alfiere della Ferrari ad una performance inattesa da tutti. Lo stesso pilota aveva dichiarato, nella conferenza stampa di giovedì, che questo sarebbe stato un week end molto difficile per il team, forse il più impegnativo di tutto l’anno.

Strategia? Beh diciamo che a parte il giro secco dove una delle due rosse è estremamente competitiva, sul passo gara la RB 19 sembrerebbe ancora un pelo avanti. Ma sicuro un bel passo avanti dagli uomini di Vasseur è stato fatto. La cosa ci viene confermata dai dati registrati dalla telemetria.

Analizzando i dati si evince infatti come la vettura di Maranello, nelle mani del monegasco, sia particolarmente a suo agio lungo tutto il tracciato. L’efficienza della monoposto n. 16 è straordinaria; c’è evidentemente qualcosa, nelle strade di Baku, che fa rendere al meglio Charles Leclerc.

La SF 23 è risultata più veloce in tutte le curve lente e solo di pochissimo dietro alla Red Bull nelle curve medie e nei lunghi rettilinei che caratterizzano il GP dell’Azerbaigian. La velocità di punta di 339 Kmh fatta registrare da Max Verstappen è impressionante, soprattutto per come la RB 19 acceleri nel momento in cui il DRS entra in azione. Qui c’è ancora molto da lavorare per tutti.

La telemetria parla chiaro

Torniamo però brevemente all’analisi dei dati. Abbiamo fatto un piccolo esercizio matematico mettendo insieme tutti i migliori mini settori dei top 3 delle qualifiche.  Ebbene il risultato come anticipato non ha fatto altro che confermare che l’immaginario giro perfetto dei primi tre avrebbe portato comunque la rossa di  Leclerc davanti al duo Red Bull con Perez più vicino a Verstappen.

Charles Leclerc
Charles Leclerc – Photo web source

Oggi si replica con il nuovo format del sabato sprint e ci sarà ancora da divertirsi. Certo è che in ottica Gran Premio sarà più complicato per la Ferrari tenere a bada la monoposto campione del mondo. Ma attenzione perché i dati telemetrici ottenuti nell’unica sessione di prove libere sono comunque molto confortanti: la SF 23 di Leclerc potrebbe essere molto più vicina del previsto anche in gara e qui tra muri e staccate mozzafiato può succedere di tutto.

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