Usare ChatGPT gratis dall’Italia e, ovviamente, senza VPN, è possibile. L’intelligenza artificiale, più rivoluzionaria degli ultimi decenni, da fine marzo 2023 non è più utilizzabile dall’Italia.
Questo almeno nelle intenzioni del Garante della Privacy che, con effetto immediato, aveva disposto la limitazione in questo Paese. Nonostante l’OpenAI, ossia la società statunitense che ha creato e gestisce la piattaforma, abbia provveduto, usare ChatGPT dall’Italia è ancora possibile.
Prima, però, di addentrarci in questo, facile, trucchetto per continuare ad usufruire dei servizi svolti da questa piattaforma anche in Italia, è opportuno ribadire le motivazioni che hanno portato il Garante della Privacy a vietarne l’utilizzo in questo Paese.
Tutto nasce, ovviamente, da una mancanza di informativa nei confronti degli utenti dei quali vengono raccolti i dati. Secondo il Garante, infatti, i dati che la piattaforma utilizza per permettere alla IA di imparare ed evolversi, mancano di una base giuridica che giustifichi questa raccolta.
Siccome, poi, la piattaforma è rivolta ad utenti con una età maggiore di 13 anni, il Garante contesta sempre l’assenza di filtri per la verifica dell’età. ChatGPT è una IA che elabora le nostre richieste dando delle risposte, per cui alcune di queste potrebbero rivelarsi non idonee rispetto al grado di sviluppo dell’utente. Questo, naturalmente, per un bambino risulterebbe dannoso.
Altra contestazione è il fatto che OpenAI non ha una sede nella comunità europea ma pur nonostante ha designato un rappresentante nello spazio economico europeo. Tra l’altro viene contestato che non sempre le risposte della piattaforma siano esatte. Questo è anche un nostro consiglio quello di fare, cioè, sempre ulteriori controlli per andare a verificare l’esattezza o meno delle risposte fornite da ChatGPT.
Ecco ora che sapete quali sono i rischi nei quali potete incappare e perché il Garante della Privacy ha, momentaneamente, limitato l’utilizzo di questa tecnologia in Italia, potete anche conoscere il modo affinché continuare ad usare ChatGPT gratis dall’Italia.
Ci sono almeno due modi per poter utilizzare questo strumento bypassando il divieto. Il primo è quello di usare il motore di ricerca Bing (è Microsoft quindi state tranquilli). Una volta aperta la pagina di questo motore di ricerca in alto a sinistra ci sarà la voce Chat.
Selezionate, dunque, “chat” in alto a sinistra. Se non avete già Microsoft Edge sul vostro PC vi verrà chiesto di scaricarlo. E’ gratuito disponibile per molte piattaforme e non arreca nessun rischio. Ora una volta che si sarà avviata Bing Chat selezionate risposta creativa. A questo punto potete chiedere qualsiasi cosa nella sezione apposita ed il gioco è fatto. La versione creativa di Bing Chat, infatti, utilizza ChatGPT come la stessa MIcrosfot ha di recente confermato.
Una altra alternativa molto valida e sempre gratuita è installare ed usare una estensione di Google Chrome. Andando sul sito di ChatGPT questo porterà il messaggio che è bloccato in Italia. Cliccando, però, sui tre pallini in alto a destra e selezionando poi “altri strumenti” clicchiamo su “estensioni” da qui potrete poi aprire Chrome web store. Dalla finestra che si aprirà potete direttamente cercare nello spazio apposito una VPN gratis. Quella che vi consigliamo in questo articolo è la VEEPN.
Scaricata ed installata, questa estensione, in alto apparirà la sua icona. Non dovrete fare altro che cliccarci ed “accenderla”. Questa estensione, gratis, farà si che il nostro PC non risulti connesso dall’Italia.
Questo piccolo escamotage ci permetterà quindi di continuare ad utilizzare ChatGPT gratis dall’Italia.