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Cucina

Al dente vs ben cotta: come si deve mangiare la pasta?

Nell’eterna lotta tra pasta al dente e scotta uno ed uno soltanto può essere il vincitore e lo dice la scienza.

L’ami scotta o la preferisci al dente? Ti piace la consistenza callosa o quella più morbida, quasi pastosa? Ebbene la scienza ha stabilito quale metodo di cottura sarebbe da preferire.

Eterna lotta tra al dente e scotta

Gli amanti della pasta si dividono in due fazioni: gli amanti della cottura al dente e quelli della pasta ben cotta. E non ci sono storie: le due fazioni non si verranno mai incontro!

C’è chi proprio non riesce a mangiare una pasta che non sia stracotta altri che se la pasta non è al dente preferiscono non mangiarne affatto.

Ma, dal punto di vista nutrizionale, c’è una reale differenza? Un metodo di cottura è davvero da preferire all’altro?

A quanto pare sì.

Quale metodo scegliere?

Ebbene dal punto di vista nutrizionale è da preferire la pasta cotta al dente! Il perché è presto detto: con la cottura al dente vi è un minor rilascio di amido e questa cosa abbassa sia l’indice glicemico che la stimolazione alla produzione di insulina.

Per tutti questi motivi la pasta avrà anche un minore impatto sul deposito di grasso nell’organismo.

La pasta scotta, al contrario, è ricca di amido e dunque ha un indice glicemico alto e più resta a cuocere più si riempie di acqua di cottura risultando non solo poco mangiabile ma anche poco digeribile.

Per tutte queste caratteristiche la pasta scotta è sconsigliata sia ai diabetici sia a chi segue un regime alimentare specifico per perdere peso.

Pasta al dente sì, semi cruda MAI!

Attenzione però! Al dente non significa semi cruda! O meglio, la tecnica di semi cottura esiste e si chiama tecnica di cottura della pasta al chiodo ma la stessa prevede che poi la pasta sia: o risottata, o mantecata, o continui la sua cottura in forno.

E’ ciò che, ad esempio, si fa con le sfoglie di lasagna, o con i conchiglioni o con gli anelletti che si fanno alla siciliana.

Anche i classici spaghetti possono essere cotti per pochissimi minuti in acqua bollente e poi passati in padella per essere risottati. C’è anzi chi dice che in questo modo gli spaghetti cuociano meglio e prendano meglio il condimento.

Perché è sconsigliato mangiare l’alimento più consumato in Italia crudo o semi crudo? Perché è molto poco digeribile e quindi gli enzimi gastrici non riescono a distruggerla a dovere. Questo può provocare indigestione e problemi di transito intestinale.

 

Published by
Chiara D'Aponte