Finalmente ci siamo. Ancora poche ore il rombo dei motori delle Moto Gp tornerà a farsi sentire. Sarà una stagione avvincente, la più lunga di sempre. Tante novità a partire dalla attesissima Sprint Race.

Francesco Bagnaia è pronto ad affrontare il 2023 con il numero 1 sul cupolino. Pecco, fresco di mondiale sembra avere acquisito maggior consapevolezza delle sue possibilità e di quelle della sua nuova Desmosedici.
Moto GP 2023 – Ducati da impazzire
In moto Gp, la due ruote di Borgo Panigale, sta sempre più diventando un vero e proprio punto di riferimento, l’avversario da raggiungere e battere. Questo grazie al lavoro straordinario di Gigi Dall’Igna. Il direttore tecnico giunse in Ducati a fine 2013 con un paio di ingegneri e le idee molto chiare: osare, e inventare.
Gigi ha così dato vita ad una programmazione metodica del lavoro basata sulle sviluppo delle idee innovative dei suoi tecnici. Così Ducati ha letteralmente conquistato la leadership tecnica nella moto GP. Il motore più potente e scorbutico della classe regina è diventato docile e fruibile e ancora più veloce e potente. Forse a Maranello, distante meno di 50 chilometri da Borgo Panigale, farebbero bene a pensare di dare una sbirciatina nella factory bolognese.

I competitors
Gli ultimi test hanno messo in mostra una Desmosedici GP ufficiale e clienti un gradino avanti a tutti. Sette moto nelle prime otto posizioni sono targate Borgo Panigale, tra queste l’inserimento della sola Yamaha del Diablo Quartararo al 3° posto. L’ex campione del mondo 2021 sembra l’unico in grado di poter contendere il podio a Bagnaia e compagni tutti.
Attenzione però all’altra moto italiana, l’Aprilia. La casa di Noale sta facendo passi da gigante in termini di competitività e affidabilità e quest’anno potrà avvalersi di un team clienti anche lei. Il team la RNF prenderà il via di questo mondiale con Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Nella scorsa due giorni di Portimao la nuova RS-GP 2023 non ha potuto esprimersi al suo massimo per i problemi fisici di Aleix Espargarò e la ricerca del miglior feeling con la moto di Maverick Vinales.
La Yamaha sta lavorando duramente per recuperare il ritardo dalle Ducati e, almeno con Quartararo, si intravedono miglioramenti incoraggianti. Non così in casa Honda. Marc Marquez è completamente recuperato dalle noie fisiche ma non si può dire altrettanto della sua HC213V. Dopo l’addio di Livio Suppo e Shuhei Nakamoto, la casa nipponica ha completamente perso la bussola. Per risolvere i problemi di un telaio scorbutico e poco fruibile ci si è rivolti alla tedesca Kalex Engineering. Staremo a vedere il risultato di questo inedito connubio.
Una moto GP dunque con 12 moto italiane su 22 partecipanti un vero record in una stagione da record. Il modiale Moto Gp 2023 sarà in fatti il più lungo con 21 prove e la novità delle 21 sprint race. Praticamente 42 possibilità di fare punti un cambiamento epocale dove già dal sabato bisognerà essere al top.

Questa l’affascinante nuova incognita che costringerà i team ad arrivare già con i settaggi prossimi al top sin dai primi giri. Forza dunque mancano ancora poche e l’Autodromo Internacional do Algarve aprirà i cancelli per dare semaforo verde al nuovo campionato del mondo moto GP 2023. Che lo spettacolo abbia inizio.