Terremoto in Ecuador: si inabissa una delle principali attrazioni del Paese

Una forte scossa di terremoto si è registrata sabato in Ecuador. Un sisma che è stato avvertiti in più di 13 province del Paese, ha provocato 14 vittime.

Al momento sono accertati circa 400 feriti, ma molte altre sono le persone ricoverate negli ospedali. Tanti i danni agli edifici ed alle abitazioni. Ma il sisma ha provocato anche un altro enorme danno.

Terremoto in Ecuador: si inabissa una delle principali attrazioni del Paese
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Il Museo marino di Puerto Bolívar, una delle più importanti mete turistiche del Paese, si è inabissato. Vediamo cosa è successo.

Ecuador, il crollo dopo il terremoto

Sabato 18 marzo un sisma di magnitudo 6.6 ha colpito l’Ecuador. Inondati gli edifici lungo la costa, tanti i danni alle abitazioni ed agli uffici ed un bilancio di vittime e feriti che è ancora del tutto provvisorio. Si calcolano 14 vittime e circa 400 feriti al momento, anche se sono tante le persone ricoverate negli ospedali e, questo, fa pensare, ad un numero diverso di feriti.

Il sisma ha colpito in particolare la città meridionale di Baláo, intorno alle ore 12 locali. L’epicentro è stato localizzato ed individuato a pochi chilometri all’interno della costa, nel Golfo di Guayaquil, sull’isola di Puná, a 66 km di profondità.

Non è stata la prima scossa: la replica la si è avuta circa venti minuti dopo e, stando a quanto registrato dal locale Istituto di Geofisica, la magnitudo è stata intorno a 4.8. “Si stima che 446 persone siano rimaste ferite nel terremoto” – ha specificato, in un messaggio sui social, il Segretariato Generale per la Comunicazione della Presidenza dell’Ecuador.

Terremoto in Ecuador: si inabissa una delle principali attrazioni del Paese
Museo marino inabissato – photo web source

Si inabissa il Museo marino

Tanti i danni agli edifici, sia pubblici che privati. Ma, è notizia di poco fa, che una delle principali attrattive turistiche del Paese, il Museo marino di Puerto Bolívar, si è inabissato a causa proprio del forte sisma di sabato. La prima scossa di terremoto, quella di magnitudo 6.6, ha provocato il crollo del pontile a Machala e, di conseguenza, la struttura è venuta giù piano piano.

Il Museo ospitava al suo interno circa 5000 pezzi e reperti marini, alcuni anche in particolari teche di vetro, raccolti nel corso degli ultimi 50 anni, insieme anche a ossa di animali marini, come balene e delfini. Il Museo era diventata una delle principali attrazioni del Paese ed attirava tanti turisti in ogni periodo dell’anno.

Nel frattempo, il bilancio delle vittime si aggrava: sale a 15 il numero delle vittime accertate e, fra di esse, anche una bambina di soli 4 anni. la stessa cosa, secondo quanto riferiscono le locali autorità, riguarda anche il numero dei feriti che si alza e supera le 400 contate ieri.

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