Allerta Marche: il Misa è nuovamente sorvegliato speciale

Il maltempo si presenta, ancora, nel Centro Italia e in particolare, nelle Marche. L’attenzione è posta, dalla giornata di ieri, sui fiumi e sui corsi d’acqua.

L’allerta, ieri, nuovamente a Senigallia per il fiume Misa, lo stesso che lo scorso mese di settembre, straripando, provocò l’alluvione in tutto il territorio ad esso circostante.

Il fiume Misa in piena a Senigallia
Il fiume Misa in piena a Senigallia – photo web source

Il fiume ha superato il livello di sicurezza consentito e, per questo, il centro operativo della Protezione Civile è stato riaperto.

Marche, sorvegliati speciali sono i fiumi

Il maltempo continua a colpire l’Italia, concentrandosi, in questo fine settimana, in particolare nel Centro e nel Sud Italia. Particolare attenzione, dalla giornata di ieri, è posta nella e verso la Regione Marche, specie nelle zone attraversate da torrenti e corsi d’acqua, le stesse colpite dall’alluvione dello scorso mese di settembre.

Il cielo, oggi, si presenta molto nuvoloso sull’intera regione, ma ieri è scattata l’allerta gialla, specie nella zona di Senigallia e Ancona. Nella giornata di ieri, la pioggia si era presentata ancora una volta copiosa ma, stando alle previsioni meteo, la sola giornata di oggi è di tregue, perché da domani, torneranno di nuovo piogge e temporali.

Attenzione massima è scattata, da ieri, per i fiumi Misa e Nevola. I fiumi hanno visto crescere il loro livello nella zona di Bettolelle, dove si è registrato il superamento del livello di sicurezza.

Il sindaco della città di Senigallia, Massimo Olivetti, ha, per questo motivo, ieri aperto il centro operativo comunale proprio per monitorare al meglio le possibili e probabili criticità che potrebbero venir causate dall’innalzamento dei fiumi, per evitare di trovarsi in una situazione come quella dello scorso 15 settembre, giorno dell’alluvione.

A Senigallia, riaperto il centro operativo

A preoccupare è proprio l’alveo dei fiumi. Quello del Misa, infatti, è ormai pieno di detriti venuti fuori dall’ultima esondazione. Residui che si sono sedimentati, ormai e che solo un dragaggio effettuato per bene, può permettere il miglior scorrimento a mare dell’acqua piovana ed evitare una nuova esondazione.

Marche, da ieri il fiume Misa torna ad esser sorvegliato speciale
photo web source

La necessità di un dragaggio urgente è stata ribadita, più volte, anche dall’attuale viceministro alle Infrastrutture nel suo recente sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione di settembre.

La città di Senigallia, a quanto pare, dovrà abituarsi a vivere e a fare i conti con allerte sempre più frequenti da questo punto di vista. L’attenzione massima resta comunque, rivolta proprio a lui, al Misa.

L’attenzione della Protezione Civile è rivolta anche ai territori posti lungo il corso del fiume, alle scuole, ai negozi e alle abitazioni. Come dicevamo, oggi il tempo ha concesso una tregua, ma da domani sono previste nuove piogge e potrebbe tornare l’allerta meteo.

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