Finalmente ci siamo. Oggi, con la consueta conferenza stampa dei piloti parte ufficialmente il primo week-end della nuova stagione di F1.

In Bahrain, dopo la tre giorni della scorsa settimana, l’attesa è altissima perché da adesso si fa sul serio. Da Venerdì le vetture in pista gireranno e questa volta i tempi conteranno e come. Le pretattiche lasceranno il posto alla ricerca del miglior set-up per la gara di domenica.
F1 GP del Bahrain: lo stato delle cose
Sono passati poco più di 3 mesi dall’ultima bandiera a scacchi sventolata davanti al campione del mondo Max Verstappen. Un tempo molto breve rispetto a quanto eravamo abituati ad attendere in passato. 95 giorni in cui le scuderie hanno lavorato per cercare di adeguare le vetture alle nuove norme riguardanti soprattuto le altezze da terra e le nuove gomme Pirelli. Non solo una mescola in più rispetto al 2022 ma anche pesi e strutture modificate.
Red Bull
Quale sia dunque lo stato di salute delle forze in campo lo si può solo ipotizzare. Ipotesi che prendono spunto da voci di corridoio e ragionamenti sull’andamento dei test. La Red Bull parte dunque sicuramente con i favori del pronostico. La vettura disegnata da Adrian Newey è una naturale evoluzione di un progetto vincente
Sulla RP 19 le tra le varie nuove soluzioni troviamo nuove pance laterali, nuove sospensioni anteriori e un telaio modificato nella parte inferiore per favorire l’effetto suolo. Perez e Verstappen sono apparsi immediatamente un gradino avanti a tutti con una monoposto estremamente pronta per il circuito di Sakhir.
Ferrari
La Ferrari ha completato senza intoppi tutte le prove che la scuderia aveva in programma. Frederic Vasseur lo ha dichiarato esplicitamente alla stampa aggiungendo di essere molto soddisfatto soprattutto dal punto di vista dell’affidabilità. Carlos Sainz ha commentato la sua tre giorni in maniera positiva svelando che la vettura ha volutamente girato non al suo massimo.

Leclerc è stato un po’ più abbottonato ma in questi ultimi giorni lo si è visto passeggiare per l’hospitality tranquillo e concentrato. Per lui la SF 23 ha un una dote importante: una base facilmente sviluppabile nel corso di tutto il campionato.
Mercedes
Mercedes? È apparsa più indietro nei primi due giorni. Lo stesso Toto Wolf ha ammesso che la W14 è da sviluppare e gli step da seguire sono già ben chiari. Probabilmente a metà stagione la vettura, che ricalca i concept dello scorso anno, potrebbe somigliare di più alle altre monoposto. Lascia comunque pensare che ci sia di più di quanto detto quella serie di giri alla ricerca del tempo con gomme C4.
Gli altri Team di F1
Nella categoria altri poniamo per il momento Aston Martin. La vettura inglese, motorizzata Mercedes, si è presentata in ottima forma. Fernando Alonso ha dimostrato di essere subito in grande sintonia con la nuova AMR23. La monoposto ha fatto segnare tempi e velocità da non sottovalutare. Il vecchio leone, il principe delle Asturie è sempre pronto ad azzannare la preda e chissà che non sia proprio lui con la casa di Silverstone l’outsider dell’anno.

Delusione in casa Mc Laren. Molto, troppo è andato storto per i tanti inconvenienti registrati. Più criptica la tre giorni della Alpine che probabilmente ha tenuto ben nascosto il suo reale potenziale. Alfa Romeo e Haas in buona forma, Alpha Tauri con qualche alto e basso. Per Williams un discreto test e la speranza di rivedere quanto prima in alto una vettura del grande e compianto Frank.
Cosa aspettarsi domenica in F1
Una gara spettacolare e combattuta con una Red Bull a dettare il passo e gli altri lì dietro ad insidiarla. Certo che a livello di cabala ci sarebbe da pensare: ma non converrebbe lascarla vincere quest’anno? Negli ultimi sei anni il pilota che ha tagliato per primo il traguardo del Gran Premio di apertura non ha mai vinto il titolo mondiale! Un record in più da battere.