Le Iene – Mara Sattei: “La mia preghiera è dire grazie per tutto”

Nel corso dell’ultima puntata de “Le Iene” la cantante romana ha raccontato, in un monologo, il suo rapporto con la fede e con la musica.

Mara Sattei parla a cuore aperto della parte più intima di se stessa. E’ infatti una giovane donna con una forte fede.

Mara Sattei chi canta prega due volte
Mara Sattei a Sanremo – photo web source

Dopo le fatiche dell’ultimo Festival di Sanremo (con la sua Duemilaminuti è arrivata diciannovesima) Mara Sattei è stata tra i protagonisti dell’ultima puntata de “Le Iene“. Suo infatti il monologo principale in questa serata. Una consuetudine del programma di punta di Italia 1.

Al centro della scena ogni settimana c’è un personaggio noto (sempre in tema Sanremo, ad esempio, anche Marco Mengoni Paola Egonu sono stati protagonisti del momento monologo) che regala ai telespettatori un frammento della propria interiorità.

Mara Sattei a Le Iene

Questa settimana il monologo, una consuetudine del programma di Italia 1 è toccato a Mara Sattei. La cantante ha così deciso di aprire il proprio cuore e rivelare la sua parte più nascosta. E lei ha scelto di parlare di fede. Mara parla della fede come di un qualcosa che non ti fa sentire solo e della musica come di uno strumento che ti connette con “ciò che non posso comprendere”. Si dice profondamente grata per tutto quello che ha e dice che pregare la fa sentire meno sola.

Il monologo

“Avevo circa 8 anni, mi trovavo al mare e si stava avvicinando il tramonto. I miei amici stavano giocando sulla spiaggia e io alzando gli occhi ho realizzato quanto immenso fosse il cielo e quanto piccola in realtà fossi io. In quel momento mi sono sentita meno sola: è come se avessi capito che qualcuno era lì ad ascoltarmi, nonostante tutto sembrasse così irraggiungibile. La musica mi ha sempre connessa a qualcosa che va oltre ciò che posso comprendere. Chi canta prega due volte, e credere in Dio mi ha dato la forza di combattere, di non avere paura.

Mi ha fatto sentire amata, e mai dimenticata; un amore che non finisce e non si stanca. Credere mi ha fatto capire chi sono, e ha dato delle priorità alla mia vita che vanno oltre le cose materiali. Stiamo sempre a rincorrere qualcosa che non ci soddisfa, e allora proviamo a comprarlo. Ma questo non compensa quel vuoto. A volte basta solo fermarsi ed essere grati per quello che si ha, nella semplicità delle piccole cose. Cucinare per una persona che amo, chiamare mia nonna tra un’intervista e l’altra, o chiedere a mia madre e mio padre “come stai?”

Mara Sattei durante il suo monologo a Le Iene Foto da Mediaset Infinity

La musica mi ricorda ogni giorno tutto questo. Quando scrivo e quando canto c’è qualcosa che parte da dentro e mi fa sentire libera, viva, amata. La musica mi ha resa capace di sognare, e mi ha fatto capire quanto è bello sentirsi fragili e umani. Quindi, chi canta prega due volte, e la mia preghiera è semplicemente dire grazie per tutto questo”.

 

Gestione cookie