L’incredibile storia di un naufrago che sopravvive in mare, alla deriva, per circa un mese, mangiando solo bustine di ketchup e dadi per il brodo, sta avendo una risonanza enorme.
Il marinaio, dominicano, Elvis François, infatti dopo il lieto fine, è il protagonista di un annuncio social #FindTheKetchupBoatGuy (trova il marinaio del Ketchup).
Con questo hashtag e con tanto di annunci sui social, il colosso delle salse Heinz, sta cercando l’uomo, protagonista della sfortunata vicenda, per donargli una nuova imbarcazione. Del resto, grazie al marinaio naufragato il colosso delle salse ha ricevuto anche una grande pubblicità del tutto gratuita ed inaspettata.
Naufrago sopravvive mangiando solo ketchup
Elvis Francois, dominicano di 47 anni, si trovava sulla sua imbarcazione per compiere dei lavori di riparazione nell’isola di St. Martin, nelle Antille olandesi dove vive. Qualcosa, evidentemente, deve essere andato storto. Dopo poco, infatti, l’uomo si è trovato trasportato dalle correnti con la sua imbarcazione al largo dell’isola. La barca era, ormai, a quel punto ingovernabile. Lo sfortunato Elvis rendendosi conto che non c’era nessuna possibilità di riportare lo scafo in porto ha provato a contattare i soccorsi.
Una vera e propria odissea, capitata nel mese di dicembre, per l’uomo che, inizialmente, ha provato a contattare i suoi amici. Tentativo invano perdendo, infatti, dopo poco il segnale. Alla deriva su una imbarcazione ingovernabile al mal capitato marinaio non è restato altro da fare se non sedersi ed aspettare, come lui stesso a dichiarato alla fine della vicenda.
In realtà per l’uomo non è stato così semplice. Il suo calvario è durato 24 giorni, naufrago in mare senza cibo e acqua, senza la certezza che lo stessero cercando. Come se non bastasse Elvis Francois ha dovuto per tutto il tempo, notti comprese, svuotare dall’acqua, continuamente, lo scafo della sua imbarcazione per evitare di affondare.
Per nutrirsi ha dovuto, poi, ricorrere a bustine di ketchup, dadi per il brodo ed aglio in polvere presenti sulla sua imbarcazione. Il naufrago si è, altresì, ingegnato riuscendo a “scrivere” in qualche modo la parola help (aiuto) sulla sua barca e facendo delle segnalazioni utilizzando uno specchietto per riflettere la luce del sole.
Il lieto fine ed un hashtag per cercarlo
Grazie a questi suoi espedienti è riuscito a sopravvivere e a d essere portato in salvo. Dopo 24 giorni un aereo lo ha avvistato grazie, proprio, alle segnalazioni fatte dall’uomo con lo specchietto. Finalmente a 120 miglia nautiche a nord-ovest della penisola di Guajira, in Colombia, l’uomo è stato tratto in salvo da un portacontainer. E’ stato trasportato fino al porto di Cartagena dove la marina colombiana gli ha prestato assistenza medica. Il dominicano nutrendosi solo di ketchup aveva perso molto peso ed era disidratato.
Il lieto fine, però, per lui sembrerebbe continuare, infatti, l’azienda produttrice di salse, la Heinz, lo sta cercando colpita dalla singolare avventura vorrebbe donargli una imbarcazione nuova. Del marinaio, però, al momento non vi è traccia, tanto che l’azienda lo sta cercando sui social mediante un hashtag.
