Se ami la pasta e ti piace sperimentare in cucina allora devi assolutamente provare queste 5 tecniche particolari per cuocere la pasta.
E’ uno degli alimenti più consumati in Italia e dell’Italia è, forse, il simbolo per eccellenza. Stiamo parlando della pasta.
Esistono più di 300 formati di pasta ed infiniti modi per condirla. Ma sapevi che esistono anche vari modi per cuocerla? Te ne propongo 5, i più originali.
Cottura Passiva
La cottura passiva è la cottura a fornello spento. Come funziona? Semplicissimo! Quando l’acqua arriva ad ebollizione bisogna calare la pasta, farla cuocere per i primi 2 minuti a fornello acceso poi mettere il coperchio sulla pentola, assicurarsi che il coperchio aderisca perfettamente alla pentola, spegnere il fornello e ultimare la cottura per i minuti indicati sulla confezione. Il vantaggio? La cottura risulterà perfettamente al dente e la pasta tratterrà più nutrimenti, come ad esempio l’amido.
Cottura Espressa
Sono sicura che la usi già e non sapevi si chiamasse così. E’ la tecnica che serve per amalgamare la pasta col suo condimento. Consiste nello scolare la pasta un minuto prima della fine della cottura. Una volta scolata devi unirla al condimento e mescolare (se aggiungi un mestolo di acqua di cottura verrà fuori una cremina eccezionale!).
Doppia Cottura
E’ probabilmente la tecnica più furba e salvatempo tra quelle che ti sto proponendo. Cuoci la pasta per metà del tempo indicato, scolala, mettila in una teglia, versa a filo dell’ olio d’oliva sulla pasta e mettila o in frigo o, se lo hai, in abbattitore. Quando avrai bisogno della pasta ti basterà calarla in acqua bollente per 30 massimo 60 secondi. In questo modo puoi preparare la pasta in anticipo e tirarla fuori quando ti serve. Geniale, no?
Cottura per Infusione
E’ una tecnica che serve a reidratare la pasta. Ti basterà lasciarla in infusione in acqua a temperatura ambiente per 2 ore e poi cuocerla in acqua bollente per 4 minuti.
Cottura Risottata
Ebbene si. Anche la pasta si può cuocere come il riso. Per mettere in pratica questa tecnica devi mettere la pasta cruda direttamente nel condimento e trattarla come faresti col riso. Quindi aggiungi acqua o brodo fin quando la pasta non risulterà cotta. E’ una tecnica che conferisce alla pasta un sapore più intenso.
Attenzione però! E’ consigliabile risottare solo i formati di pasta poco spessi, insomma prevalentemente gli spaghetti, che poi, diciamocelo, sono il formato di pasta più buono del mondo!