Sabato scorso è circolata la voce che Pippo Baudo non versi in buone condizioni di salute. Dopo ore di apprensione è lui stesso a prendere la parola e a garantire: “Sto bene”.
Ore di ansia per il Pippo nazionale. Il re dei conduttori televisivi italiani è tornato alla ribalta lo scorso weekend quando si sono diffuse voci circa il suo stato di salute. Ma come stanno le cose?
La vicenda
Durante la scorsa puntata di Italia Sì, programma di RAI 1 condotto da Marco Liorni in onda ogni sabato pomeriggio, è stato intervistato Pippo Balistreri. Per chi non lo conoscesse Balistreri è un direttore di scena della RAI che da 41 anni si occupa del Festival di Sanremo. Fulcro dell’intervista era proprio la sua lunga esperienza sanremese. Percorrendo il viale dei ricordi, Balistreri si è soffermato sui 10 Sanremo fatti con Pippo Baudo. “Sono successe tante cose. Anche degli imprevisti. Ricordo ancora quando è salito sul palco Cavallo Pazzo. Ho le lacrime perché Pippo sta male, credo“. Quattro parole che hanno creato un putiferio!
Come sta Pippo Baudo
A questo punto è iniziata a circolare la notizia di una presunta malattia di Pippo Baudo. Le redazioni dei giornali sono andate in subbuglio, gli ammiratori di Baudo hanno iniziato a preoccuparsi. A riportare la calma ci ha pensato Il Messaggero che è riuscito a mettersi in contatto con Dina Minna, assistente personale di Baudo. “Il mio nome è Pippo Baudo e sto bene” queste le prime parole di un brevissimo messaggio lasciato alla redazione del quotidiano romano.
“Non capisco proprio perché siano circolate queste notizie, ma state tranquilli. Il miglior modo per rassicurare tutti è farlo di persona, far sentire la mia voce e augurare a tutti un buon pomeriggio”. Poi il conduttore si è congedato per andare a fare il riposino pomeridiano. Ricordiamoci che è comunque un signore di 86 anni! Mistero risolto, dunque.
Il signore della tv
Sintetizzare in poche righe ciò che è stato Pippo Baudo per la televisione italiana sarebbe impossibile. Suo il record di maggiori partecipazioni in qualità di conduttore del Festival di Sanremo (ha all’attivo 13 presenze). Proverbiale il suo intuito nel trovare talenti, ne ha scoperti davvero tantissimi: Albano, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Gigi D’Alessio solo per citarne alcuni.
E’ stato lui, insieme a Roberto Benigni, a sdoganare la pratica del bacio omosessuale in diretta tv. Nulla a che vedere con Fedez e Rosa Chemical, loro lo hanno fatto per creare sterile scandalo, Benigni all’epoca lo fece per dimostrare, in maniera scherzosa ed esagitata (com’era nel suo stile in quegli anni) la sua devozione assoluta nei confronti di un mostro sacro della TV. E Baudo un mostro sacro lo è davvero.
E’ decisamente l’ultimo rappresentante di una televisione che non esiste più e uno degli ultimi baluardi di un’Italia che non esiste più. Baudo infatti si è trovato a trainare, insieme ad altri ovviamente, il grande carrozzone dello spettacolo televisivo durante una serie di periodi storici che, pur essendo oggettivamente non molto lontani cronologicamente, sono distanti anni luce da ciò che l’Italia è attualmente.
Basti pensare che ha iniziato la sua carriera negli Anni ’60, in pieno Boom economico, quando il diktat era: spendi tanto e divertiti, ché il peggio è passato. Oggi siamo nel 2023 e sappiamo che al peggio non c’è mai fine ma ci scalda il cuore pensare che un tempo eravamo e profondamente convinti che il futuro ci avrebbe riservato solo cose belle. Avere ancora Baudo tra noi ci aiuta ad alimentare nostalgia dolce e amara per cui lunga vita a super Pippo!