Quando siamo a dieta, insieme alla pasta, è l’alimento che tutti ci dicono di ridurre in quantità e proporzioni, perché ci “gonfia” e ci fa ingrassare.
Ma è sempre vero? Il pane, uno degli alimenti base della dieta mediterranea, può esser “condannato” così? A quanto pare no, anzi. Ce ne è uno che fa dimagrire e riduce il senso di fame.
Possibile? Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e da quali ingredienti è composto.
Pane: può saziare senza “gonfiare”
Alla base del suo esser capace di ridurre il senso di fame ci sarebbe una farina di ceci trattata in maniera diversa. E sarebbe proprio lei l’elemento principe che ci aiuterebbe ad arrivare, in breve tempo, a raggiungere il famigerato “senso di sazietà”.
Il pane: l’alimento principe delle nostre tavole, da mangiare da solo o anche, accompagnato da salumi, formaggi e creme dolci. Chi resiste ad un bel panino con la Nutella o, meglio ancora, ad una merenda che vede protagoniste due fette di pane con prosciutto o mortadella? Ecco: nessuno immagino.
Eppure, quando iniziamo la dieta o, comunque, iniziamo a regolare in modo più sano la nostra alimentazione, la prima cosa che ci dicono è quella di ridurre (in modo drastico, purtroppo) proprio il pane e la pasta, poiché sarebbero quei due tipi di alimenti che tendono a “farci gonfiare” e a non appagare il nostro senso di sazietà.
Lo studio: fare il pane con una farina di ceci particolare
Ma, forse, c’è una soluzione a tutto questo. Un gruppo di ricercatori della città di Londra ha sviluppato un tipo di pane che aumenta il senso di sazietà e dunque aiuta a dimagrire. Magia o fantascienza? Assolutamente no. Si tratta di un pane prodotto con la farina cellulare di ceci, invece della normale farina di frumento. Questa, servirebbe a limitare l’eccesso di cibo e ridurre, anche, l’obesità.
In pratica, sembrerebbe solo una questione di che tipo di farina si utilizza per produrre il pane. Ma a quanto pare non è tutto. Per cambiare il nostro metabolismo, accanto ad una dieta corretta ed equilibrata, è necessaria anche dell’attività fisica costante e giornaliera.
Ma c’è la farina che può differenziare. Le farine a base di ceci, come quella che è stata presa come oggetto di studio, prevedono, sì, la macinazione tradizionale che scompone le strutture fibrose fondamentali, ma ci sono anche i benefici dei legumi.
La farina di ceci analizzata in questo studio, viene realizzata con un nuovo metodo di macinazione, atto a preservare la struttura fibrosa dei legumi stessi.
Arriva il senso di sazietà
Coinvolgendo, nello studio, persone di età compresa fra i 18 e i 45 anni, a queste sono state fatti mangiare tre diversi panini: uno fatto con farina di grano bianco normale, mentre gli altri, con le altre farine, sono stati sostituiti il 30 o il 60% con la farina di ceci.
I ricercatori volevano verificare se sostituire la classica farina, con la quale si fa il pane, con questa di ceci, avesse avuto degli effetti sui livelli di ormoni, insulina e zucchero nel sangue che regolano la pienezza. Risultato? I livelli di ormoni della sazietà nel sangue si sono innalzati, specialmente dopo aver mangiato il pane cotto con questa speciale farina.