Pensavamo che Amazon, una delle aziende leader nel commercio online, consegnasse pacchi davvero in ogni parte del mondo. Ma a quanto pare non è così.
Infatti, sembra che, nella Repubblica di San Marino, i pacchi Amazon ordinati dai cittadini, non arrivino. E non è una cosa solo di questi giorni.
Una questione annosa che l’azienda di E-commerce si porta indietro da qualche tempo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Amazon e Repubblica di San Marino: no, non si tratta di una partita di calcio, ma un’annosa vicenda che porta a mettersi le mani nei capelli. Già, perché tutti noi eravamo convinti che la nota azienda di commercio online consegnasse davvero pacchi in tutto il mondo. Ma a quanto pare, non è così.
In alcune parti del globo, i suoi pacchi non vengono consegnati. E una di queste zone è proprio a confine con il nostro Paese. San Marino, infatti, è da sempre in difficoltà con la consegna dei pacchi Amazon. E non è una cosa solo di questi ultimi giorni.
Tutto ciò (una vera e propria telenovela) mette alla prova e a rischio la credibilità del Governo della piccola Repubblica- se da un lato c’è l’Unione consumatori che chiede che, quanto prima, si arriva ad una risoluzione della questione, dall’altro lato c’è un nuovo blocco delle consegne proprio di Amazon verso il Monte Titano.
Le associazioni di categoria sanmarinesi chiedono al locale Governo una posizione netta sulla questione: “Neppure la recente firma del memorandum con il numero due del colosso dell’e-commerce, Paul Misener, è servita a impedire un nuovo blocco delle consegne, con evidenti e inaccettabili limitazioni nella libertà di scelta dei consumatori” – spiega Mirco Battazza, presidente dell’Asdico, associazione consumatori della Confederazione democratica lavoratori sammarinesi.
Esiste una legge che tuteli i cittadini di San Marino da tutti i disservizi provocati dalla stessa Amazon? A quanto pare, è dal 2009 che San Marino si batte perché venga introdotta, nella sua Repubblica, una legge ad hoc in tutela dei consumatori. Ma nessuno, nel corso del tempo, ha mai completato definitivamente, l’iter burocratico.
Ne consegue, quindi, che, a fasi alterne, le consegne di Amazon verso la Repubblica vengano bloccate. Ma, come dicevamo, non è una questione nuova. È come se la stessa Amazon avesse trovato un escamotage per non consegnare i pacchi a San Marino.
Anche se c’è proprio uno stabilimento dell’azienda e-commerce aperto a Santarcangelo di Romagna, la consegna dei pacchi formalmente, sul Monte Titano, non avviene. L’escamotage citato sembra dare i suoi frutti, a partire dal pagamento dell’Iva incluso.
Fino al 2014, i pacchi Amazon arrivavano nella piccola Repubblica. Poi il governo locale ha chiesto all’azienda di adeguarsi alle norme sammarinesi attraverso il versamento dell’imposta monofase. Da lì, Amazon ha scelto di non sottostare a queste regole e di bloccare le spedizioni sul territorio. E così, nulla è più cambiato.
E, a quanto pare, non sembra esserci una soluzione.