Addio a Raquel Welch: bellezza hollywoodiana senza tempo

Si è spenta dopo una breve malattia ad 82 anni l’attrice Raquel Welch. Simbolo di bellezza e sensualità, iconica fu la sua foto in bikini pubblicata nel 1966 per pubblicizzare il film “Un milione di anni fa”.

Muore a Los Angeles l’attrice e modella statunitense Rachel Welch. Bella e seducente, fu anche inserita dal magazine Empire nell’elenco delle 100 attrici più sexy della storia del cinema.

Addio a Rachel Welch

Un’altra immagine simbolo dei tempi d’oro di Hollywood ci lascia. E’ morta ad 82 anni Raquel Welch. Nota al grande pubblico per film come “Un milione di anni fa”,I tre moschettieri” o i più recenti “Una pallottola spuntata 33⅓ l’Insulto finale” e “La rivincita delle bionde” fu inserita negli anni ’90 dalla rivista Empire nell’elenco delle 100 attici più sexy della storia del cinema.

Una lunga carriera

Nacque a Chicago nel 1940 ma già a due anni si trasferì in California. Fin da piccola studiò danza per poi dedicarsi ai concorsi di bellezza. Inizia a recitare a 24 anni, tra l’altro tra i suoi primi lavori ci fu “Il cantante del luna park” che la vide al fianco di Elvis Presley. Il vero successo arriva con “Un milione di anni fa“. E’ decisamente il film che la consacra come icona di sensualità.

Come spesso accade però la bellezza si è rivelata un’arma a doppio taglio per la Welch. Veniva spesso e volentieri ingaggiata per interpretare ruoli da bella, mortificando così la sua bravura. Una bravura che le valse un Golden Globe come migliore attrice per la sua interpretazione in “I tre moschettieri“.

Welch ha collezionato davvero tantissime partecipazioni in serie TV, è comparsa per esempio in “Vita da strega” e ” Mork e Mindy” agli esordi della sua carriera ma anche in “CSI Miami” in anni molto più recenti. Ha doppiato videogiochi e, nel 1993, ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Welch con la sua stella sulla Walk of Fame

Il rapporto con l’Italia

Ha lavorato anche per film e registi italiani. E’ stata diretta dal grande Eduardo De Filippo in “Spara forte, più forte…non capisco” del 1966, da Mario Bolognini nel film corale, sempre del 1966, “Le fate” e da Edward Dmytryk Luciano Sacripanti nel film del 1972 “Barbablu”, in cui il ruolo del folle uxoricida è affidato al celeberrimo Richard Burton e in cui la Welch interpreta il ruolo di una delle sette mogli di Barbablù.

Spara forte, più forte…non capisco

E’ in realtà l’adattamento cinematografico di una delle opere più geniali di Eduardo e cioè “Le voci di dentro“. Un po’ commedia, un po’ giallo, l’opera segue la vicenda assurda di Alberto Saporito e dei folli abitanti di un condominio coinvolti, a vario titolo, in un singolare fatto delittuoso. Nel cast, nel ruolo di protagonista c’è Marcello Mastroianni.

Raquel Welch e Marcello Mastroianni
Raquel Welch e Marcello Mastroianni – photo web source

Le fate

E’ un film collettivo che si divide in quattro segmenti che prendono ognuno il nome di una “fata“, o meglio della donna protagonista del singolo episodio. Il segmento in cui compare la Welch è Fata Elena ma ci sono anche Fata Sabina diretta da Luciano Salce (nel quale, tra l’altro si parla dei sammarinesi come di persone distinte ed educate che nulla hanno a che vedere con gli irruenti, repressi ed insoddisfatti italiani), Fata Armenia diretta da Mario Monicelli e Fata Marta diretta da Antonio Pietrangeli.

 

 

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