Se quando vai al supermercato ti fiondi nella corsia dei prodotti “Gluten Free” e riempi il carrello pensando di star comprando prodotti che ti aiuteranno a perdere peso sappi che stai facendo un grosso errore.
Si parla tanto di intolleranza al glutine ma, a quanto pare, a tutt’oggi in pochi capiscono davvero cosa significhi. A parte chi ne soffre, ovviamente. Ancora tantissime sono le persone che adottano una dieta “Gluten free” pensando così di poter perdere peso o, quanto meno, di sgonfiare la pancia pur non avendo alcuna intolleranza. E’ un grosso errore.
Diete alla moda
In principio ci fu la macrobiotica. Poi arrivò il digiuno intermittente. Recentemente è salita alla ribalta la dieta chetogenica, keto per gli amici. Ma nel lungo elenco dei regimi alimentari che nascono per tenere a bada patologie e che poi diventano di moda un posto di rilievo lo occupa la dieta a base di prodotti senza glutine. Nata per poter garantire a chi soffre di celiachia la possibilità di nutrirsi in modo corretto, nel giro di pochi anni è diventata di moda ed è seguita anche da chi celiaco non è. Tra l’altro col tempo si è diffusa la convinzione, totalmente sbagliata, che il cibo senza glutine sia cibo dimagrante. Non è affatto vero, e ora ti spieghiamo il perché.
Cos’é il glutine?
Ti risparmiamo tutta la parte tecnica relativa alla chimica e alla composizione del glutine, non siamo mai stati delle cime nelle materie scientifiche! Sappi solo che il glutine è una pasta appiccicosa (del resto gluten in latino significa colla) che conferisce elasticità agli impasti e consente loro di lievitare.
Cos’é la celiachia?
Si parla di celiachia quando un soggetto risulta essere permanentemente intollerante al glutine. In molti casi l’intolleranza si presenta con sintomi così lievi che chi ne è affetto arriva ad accorgersene dopo anni. E, in generale, arrivare alla diagnosi di celiachia è piuttosto complesso giacché i sintomi sono così tanti e così simili a quelli di altre patologie che di solito ci si arriva per esclusione. Tra i sintomi principali ci sono:
- Anemia
- Cefalea
- Gonfiore addominale
- Colite
- Episodi di diarrea
- Crampi e/o flatulenza
Tra l’altro spesso la celiachia si accompagna ad altre intolleranze come a quella al lattosio.
“Free” non vuol dire “dimagrante”
Così come “Sugar Free” non significa “prendine e fanne abuso ché tanto non fa male” allo stesso modo “Gluten Free” non significa dimagrante. E’, semmai, il contrario. Togliere ad un impasto il glutine significa togliergli non soltanto l’elasticità e la morbidezza ma anche il gusto. Per sopperire a tutto questo si sono studiate ricette che prevedono un maggior quantitativo di grassi, zuccheri e sale.
I risultati attualmente sono discreti (fino a pochi anni fa il cibo senza glutine era immangiabile) ma si vendono a caro prezzo: un pacco di pasta può arrivare a costare più di cinque euro. Insomma sono alimenti che vanno mangiati solo per motivi di salute. Credi che, se potesse, un celiaco non eviterebbe di spendere tanti soldi per comprare del cibo che, per quanto buono, non si avvicina neanche lontanamente al gusto dei cibi con glutine?
Se proprio vuoi eliminare il glutine dalla tua dieta
Se però hai deciso di dire addio al glutine allora, ma solo se il tuo medico e/o il tuo nutrizionista ti danno il benestare, puoi seguire una dieta non solo senza glutine ma anche senza prodotti senza glutine. Puoi mangiare frutta, verdura, fagioli, cereali integrali senza glutine, semi, tutti i tipi di carne, pesce, molluschi e crostacei. In generale però, se non ci sono particolari patologie, la regola aurea da seguire per l’alimentazione è: di tutto un po’! Quindi, se la salute te lo consente, non rinunciare a nulla!