Farmaci mancanti in commercio: cosa sta succedendo? Aumenti nei prezzi e scaffali sempre più vuoti, vi spieghiamo il perché
Un po’ lotteria e un po’ shopping di lusso. Questo sembra essere diventato andare a fare spese in farmacia. Sta capitando anche a voi di entrare in farmacia, chiedere un farmaco e sentirvi rispondere: “è mancante in commercio”? E vi sta capitando di chiedere al farmacista il solito farmaco, quello che usate quando siete influenzati, e di doverlo pagare con dei rincari notevoli? Se vi state chiedendo il perché ve lo spieghiamo noi.
Mancanti in commercio
Posto che questa dicitura non ha bisogno di tante spiegazioni proviamo a capire perché di alcuni farmaci non c’è più disponibilità. Tutto parte da lontano, dallo scoppio della pandemia da Covid 19. E’ dal 2020, infatti, che la produzione di determinati tipi di farmaci è nettamente rallentata. A questo si deve aggiungere il rincaro generalizzato dei prezzi e il fatto che, a causa della guerra, a mancare sono proprio i principi attivi, gli elementi fondamentali per poter confezionare un medicinale. La lista dei farmaci attualmente mancanti in commercio è consultabile QUI. E’ molto lunga e in perenne aggiornamento. Tra i vari farmaci che mancano ci sono Aspirina e Nurofen.
Rincari
Combinando i dati raccolti da Fpress e quelli raccolti dall’ISTAT possiamo fornire una lista dei principali rincari. Stiamo parlando di farmaci di Fascia C, cioè quei farmaci il cui costo è totalmente a carico del consumatore. I medicinali di questa fascia possono cambiare il loro prezzo solo a Gennaio degli anni dispari.
- Farmaci per la disfunzione erettile: il rincaro medio è del 10% ma ci sono dei casi limite come il Tadalafil (generico del Cialis) che passa dai 22,90€ ai 57,00€ e stiamo parlando di un blister da 4 compresse da 10 mg e il Sildennafil Zentiva. Anche in questo caso si tratta di 4 compresse che passano dal costare 12,20€ a 24,00€.
- Patologie gravi: se soffri di ipotensione ortostatica ed hai bisogno dell’Effortil pagherai le 6 compresse da 10 mg del blister 69,00 euro invece di 40,00. Per l’ipermetabolismo fulminante si usa di solito il Dantrolene, una confezione da 36 flaconcini di Dantrium dal primo Gennaio costa ben 170 euro.
- Farmaci di uso comune: la Tachipirina iniettabile passa da 78,54€ a 87,96€, il Domperidone da 5,50€ passa a 6,30€, Toradol e Muscoril aumentano di un euro.
- Farmaci da banco: quelli che si comprano senza ricetta. Anche in questo caso ci sono dei rincari. Aspirina, Voltaren, Buscopan, Rinazina e Tachipirina in compresse hanno subito un aumento medio del 5,1%.