Sanremo: Elogio della gentilezza nella terza serata

Elogio della gentilezza nella terza serata di Sanremo. Dalle scuse di Grignani a Lazza che regala i fiori alla mamma, ecco tutto quello che è successo durante la terza serata del Festival di Sanremo.

Morandi – Egonu – Amadeus photo by ANSA/ETTORE FERRARI

Come da tradizione la terza serata del Festival è filata liscia senza troppi colpi di scena. La classifica provvisoria vede ancora in testa Mengoni. In ultima posizione Sethu.

Sanremo: la terza serata

Nulla di particolarmente esaltante. La terza serata del Festival di Sanremo si può riassumere così. Ma, d’altra parte, quando hai 28 canzoni da far cantare non puoi concederti tante divagazioni. Amadeus lo sa bene ed è per questo che ha deciso di puntare sui Maneskin, gli unici ad alzare i picchi di un elettrocardiogramma che, altrimenti, sarebbe stato abbastanza piatto.

Maneskin sul palco dell'Ariston
Maneskin sul palco dell’Ariston – photo by ANSA/ETTORE FERRARI

La gara

Tutti i cantanti in gara hanno avuto modo di esibirsi. Sciolta la tensione della prima esibizione più o meno tutti si sono dimostrati più rilassati e questo ha dato a pubblico e giurie modo di assaporare meglio ogni singolo testo. A nostro avviso i due momenti salienti della gara, importanti nella loro semplicità per il messaggio che lanciano, si sono verificati durante le battute iniziali. Protagonista del primo momento è stato Gianluca Grignani che, accortosi di avere dei problemi nell’esecuzione del suo brano, ha fermato l’esibizione e chiesto scusa al pubblico e alle maestranze. “E’ una cosa che ora che ho cinquant’anni ho imparato a fare. Chiedo scusa a tutti” ha detto il cantautore milanese.

Che fosse o meno un riferimento a quanto fatto da Blanco durante la prima serata non ci è dato saperlo ma sicuramente il pubblico ha apprezzato il gesto, così come molto apprezzata è stata la scritta NO WAR che Grignani ha mostrato a fine esibizione. Il secondo momento ha sempre a che fare con buona educazione e fiori: a fine esibizione Lazza è sceso tra il pubblico ed ha regalato i fiori sanremesi alla sua mamma. Anche in questo caso non ci è dato sapere se la mossa fosse tattica o dettata semplicemente dall’amore di un figlio per la propria madre, sta di fatto che anche in questo caso il pubblico ha molto gradito.

Grignani mostra scritta NO WAR.

Paola Egonu e i super ospiti

Coconduttrice della serata è stata la campionessa di pallavolo Paola Egonu. Nonostante la giovane età e il fatto che sia quasi del tutto estranea al mondo dello spettacolo la Egonu è stata realmente brava. Molto convincente, spontanea ma sempre sul pezzo. Forse un po’ banale il suo monologo ma affidarle contenuti di denuncia e di rottura avrebbe significato darla in pasto agli ignoranti razzisti che ogni giorno la insultano. Quindi ben venga il suo “amo l’Italia”, “ho tanto da imparare” e “grazie mamma e papà”.

Momento altamente adrenalinico è stato quello in cui i Maneskin hanno infiammato l’Ariston. Sono energia pura, grinta e poi potersi far accompagnare alla chitarra da un mostro sacro della musica come Tom Morello non è da tutti. Si è ballato parecchio anche con Annalisa la cui hit “Bellissima” è diventata virale grazie a Tik Tok. Peppino di Capri invece non ha preso parte alla serata a causa di un calo di voce provocato dal grande freddo. Poco male perché il buco lasciato dalla sua mancata partecipazione è stato riempito da un omaggio a Burt Bacharach  scomparso lo scorso 8 febbraio.

Paola Egonu
Paola Egonu – photo web source

La classifica provvisoria

1 – Marco Mengoni
2 – Ultimo
3 – Mr Rain
4 – Lazza
5 – Tananai
6 – Madame
7 – Rosa Chemical
8 – Colapesce Dimartino
9 – Elodie
10 – Giorgia
11 – Coma Cose
12 – Gianluca Grignani
13 – Modà
14 – Paola & Chiara
15 – LDA
16 – Ariete
17 – Articolo 31
18 – Mara Sattei
19 – Leo Gassmann
20 – Colla Zio
21 – Levante
22 – Cugini di campagna
23 – gIANMARIA
24 – Olly
25 – Anna Oxa
26 – Will
27 – Shari
28 – Sethu

Gestione cookie