Sanremo: da Albano a Ranieri sul palco la storia della musica italiana

Seconda serata all’insegna delle grandi performance. Dal ritorno di Albano e Ranieri alle reunion di Articolo 31 e Paola e Chiara. Protagonista assoluta la musica ma c’è stato anche uno spazio dedicato all’Iran con Pegah e Drusilla Foer. 

Morandi Ranieri Albano
Morandi Ranieri Albano sul palco dell’Ariston – photo web source

Anche la seconda serata del Festival di Sanremo è stata un successo stratosferico. Uno share del 62% come per la prima serata con oltre 10 milioni di telespettatori incollati allo schermo.

Sanremo: riassunto della seconda serata

Si parte subito fortissimo. Dopo Will e i Modà è subito la volta dei primi ospiti della serata: Francesco Arca e il piccolo, irresistibile Mario Di Leva. I due sono all’Ariston per presentare la loro fiction e il piccolo attore napoletano si è fatto notare per il suo essere spigliato e simpatico. Dopo l’ingresso della coconduttrice di serata, una Francesca Fagnani in grande spolvero, e l’esibizione di Sethu arriva il momento tanto atteso: AlbanoMorandiRanieri insieme sul palco a cantare i loro più grandi successi. Pubblico in delirio, performance notevole per tre artisti che non sono proprio di primo pelo.

Sfruttando l’effetto Amarcord suscitato dall’esibizione dei RAM (Ranieri, Albano, Morandi) è stata tatticamente piazzata subito dopo l’esibizione dei redivivi Articolo 31 che hanno portato in gara un testo fortemente autobiografico che ripercorre la loro storia. Dopo una convincente performance da parte di Lazza tocca ad un’altra grande della musica italiana: Giorgia. La cantante romana ha conservato la stessa grinta e potenza vocale che aveva quando, nel 1995, conquistò l’Ariston con la sua “Come saprei”.

Giorgia e Amadeus
Giorgia e Amadeus – frame web

Poi, dopo una toccante parentesi dedicata al racconto degli orrori iraniani, la gara riprende con Colapesce Dimartino. Bella la musica, testo in linea con ciò che propone da qualche tempo il duo siculo. Dal Suzuki Stage ci si è rifatti gli occhi e le orecchie con la performance di due eterni ragazzi della musica: Renga Nek. Si ritorna poi alla gara con Shari dal look discutibile ma dalle ottime doti vocali. Dopo una non eccelsa performance dei super ospiti Black Eyed Peas la scaletta di gara propone Madame. La cantante veneta, a dispetto della giovanissima età, si comporta in scena come un’artista esperta.

Bella la canzone. Dopo interminabili intermezzi la gara riprende con Levante. Look esplosivo e canzone ritmata ed energica. Tananai convince sia per il testo portato in gara che per la performance. Sarebbe dovuto essere l’elemento trasgressivo ma Rosa Chemical è piaciuto molto. Bel testo. Bellissima performance e nulla di così scandaloso da riportare. Chiudono la gara LDA (un po’ troppo papà Gigi ieri sera) e Paola e Chiara (costumi e coreografie notevoli ma ci si aspettava qualcosa in più),

Pegah e Drusilla
Pegah e Drusilla – photo web source

Pegah e Drusilla

Momento molto interessante e denso di emozione quello in cui l’attivista iraniana Pegah e Drusilla Foer hanno voluto portare sul palco il dramma delle persecuzioni iraniane a danno di donnedissidenti. Si è parlato degli orrori portati avanti dalla dittatura, delle torture, degli omicidi insensati, della “polizia morale” e del desiderio di libertà.

 

Classifica provvisoria

  1. Marco Mengoni
  2. Colapesce Dimartino
  3. Madame
  4. Tananai
  5. Elodie
  6. Coma Cose
  7. Lazza
  8. Giorgia
  9. Rosa Chemical
  10. Ultimo
  11. Leo Gassmann
  12. Mara Sattei
  13. Colla zio
  14. Paola e Chiara
  15. Cugini di Campagna
  16. Levante
  17. Mr. Rain
  18. Articolo 31
  19. Gianluca Grignani
  20. Ariete
  21. Modà
  22. gIANMARIA
  23. Olly
  24. LDA
  25. Will
  26. Anna Oxa
  27. Shari
  28. Sethu
Paola Egonu
Paola Egonu – photo web source

Sanremo: cosa ci attende nella terza serata

Superospiti saranno: ManeskinPeppino di CapriSangiovanni. La co-conduttrice sarà la pallavolista Paola Egonu.

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