Una diga fotovoltaica a 2500 metri sopra il livello del mare con 5000 pannelli fotovoltaici. Si presenta, così, la diga più alta d’Europa. Si erge sul lago Muttsee in Svizzera e grazie al progetto AlpinSolar dell’azienda energetica Axpo, oggi è il più grande sistema solare alpino del Paese.
Cinquemila pannelli solari dislocati su di una lunghezza di un chilometro fanno della diga più lunga della Svizzera e più alta d’Europa, oggi, uno dei maggiori sistemi di produzione di energia solare.
La diga fotovoltaica: un progetto mastodontico e funzionale
L’azienda Axpo, in collaborazione con Denner e IWB, ha realizzato nel 2022 un impianto che si prevede fornirà fino a 3,3 milioni di kWh, grazie alla sua potenza di 2,2 MW. Stiamo parlando del fabbisogno di circa 700 famiglie prodotto in maniera del tutto ecosostenibile. La posizione strategica della diga e, quindi, del sistema di produzione solare installato su di essa, garantiscono una mega produzione anche d’inverno, anzi, soprattutto d’inverno.
E’ atteso per febbraio-marzo, infatti, il periodo di maggior produzione dei pannelli solari. Questo perché il lago Muttsee si trova nella Svizzera centrale, nel Cantone di Glarona, e non è soggetto alla nebbia, per via dell’altitudine.
Grazie a questa sua posizione strategica qui è possibile godere del bel tempo anche durante la stagione invernale. La stessa neve che cade copiosa a quelle altitudini svolge un compito importante contribuendo a migliorare la resa dell’impianto.
Tutto ciò è possibile perché la neve, riflettendo la luce solare sui pannelli, finisce per amplificarne la raccolta. I mesi di febbraio e di marzo, come detto, sono i mesi in cui ci sarà la quantità maggiore di neve nonostante il bel tempo e questo farà si che l’impianto AlpinSolar produrrà il suo picco energetico. Per realizzare il sistema di energia solare sono stati utilizzati 4.872 pannelli bifacciali. A produrre tali pannelli è stata la Megasol, azienda svizzera, che ha realizzato anche un telaio da 40 mm progettato apposta per resistere ad un eventuale carico di neve.
Il fotovoltaico sempre di più la soluzione
In un mondo dove i cambiamenti climatici ci impongono nuove soluzione per scongiurare la catastrofe energetica prendono sempre più piede progetti come l’AlpinSolar. Oggi che anche le aree iniziano a scarseggiare si sta sempre di più diffondendo l’idea di sfruttare spazi già occupati garantendo loro un duplice utilizzo.
In Portogallo si era già dato vita ad una diga con pannelli solari galleggianti, anche con ottimi risultati, e proprio nella stessa Svizzera, di recente si era inaugurata una batteria ad acqua con una capacità di immagazzinare energia per 20 milioni di kWh. Il futuro dell’energia verde si sta avvicinando.