Il Manchester City finisce sotto indagine. Ad essere sotto osservazione, da parte della lega calcio britannica, sarebbe il financial fair play, la correttezza finanziaria. Un caso simile a quello della Juventus, scuote il calcio inglese.
Sono i vincitori del campionato inglese ed i vice-campioni d’Europa dell’anno scorso. Il Manchester City, una delle attuali potenze del calcio mondiale, trema per le decisioni che potrebbero riguardarlo in queste ore. Si parla di una forte decurtazione di punti, proprio come avvenuto alla Vecchia Signora in Italia, o addirittura di espulsione dal campionato.
La squadra di proprietà dello sceicco Al-Mansour, della famiglia regnante degli Emirati è accusata di essere venuta meno alla correttezza finanziaria violando in più anni le regole in almeno 100 occasioni.
Cosa rischia davvero il Manchester City
Se provati, innanzitutto, tali reati sarebbero i più grandi ed incredibili nella storia della competizione. Ad esaminare le accuse formulate sarà una commissione indipendente, nominata dal presidente del collegio giudiziario della Premier League, Murray Rosen KC. Le accuse che vengono rivolte ai pluricampioni britannici sono più di una e riguardano, principalmente, la situazione finanziaria del club.
I vincitori della Premier League per sei volte vengono, altresì, accusati di non aver incluso dettagli sugli stipendi dei calciatori, di non aver rispettato le regole della correttezza finanziaria e di non aver collaborato nei riguardi di una indagine sulla Premier League iniziata più di quattro anni fa.
Se alla fine dell’indagine il club dello sceicco dovrebbe essere giudicato colpevole si ipotizza una condanna esemplare che potrebbe riguardare una corposa riduzione di punti in classifica (in Italia alla Juventus sono 15 i punti di penalizzazione inflitti) fino alla possibile espulsione della squadra dal campionato.
Un terremoto per la Premier League
Se il tutto fosse confermato sarebbe, inevitabilmente, un terremoto per l’industria del calcio britannica. Per non parlare del danno per un campionato che risulterebbe a tutti gli effetti falsato.
La Premier League, il campionato britannico, è il più ricco al mondo ed è sotto gli occhi di tutti come, proprio, il Manchester City, da quando nel 2008 fu rilevato da un fondo di investimenti della famiglia reale degli Emirati Arabi, abbia contribuito a rilanciare.
I rumors inglesi, però, fanno temere un intreccio tra calcio e politica. In questi giorni, infatti, dovrebbe essere pubblicato un dossier, un libro bianco sulla riforma del calcio inglese. Il Governo starebbe per dire la sua partendo dai campionati alla gestione dei club fino ad arrivare agli stadi.
Secondo alcuni l’indagine della commissione nei confronti del Manchester City sarebbe, proprio, la risposta del calcio alla politica evidenziando, così, la capacità di gestirsi da solo e porre rimedio a proprie responsabilità.